
Nel pomeriggio dell’11 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno dato esecuzione a un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, con contestuale sospensione e prosecuzione della detenzione in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti di un uomo di 39 anni, originario di Roma, ritenuto responsabile di gravi reati, tra cui lesioni aggravate, atti persecutori e maltrattamenti contro familiari o conviventi.
I fatti contestati all’uomo risalgono al periodo compreso tra l’ottobre 2021 e il maggio 2023 e si sarebbero verificati a Roma. Le indagini condotte dalle autorità competenti hanno permesso di raccogliere elementi probatori che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo.
I militari della Stazione Carabinieri di Viterbo hanno individuato e rintracciato il soggetto nella frazione La Quercia, dove attualmente risiede. In ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare, sotto il costante monitoraggio delle forze dell’ordine.
L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo del territorio e contrasto ai reati di violenza domestica, confermando l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella tutela delle vittime e nel garantire la sicurezza della comunità.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.